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I vostri versi



Scritto da tu ed io... il 30-09-2005 alle 15:51:03

Tu...

dolce,semplice,misterioso e pazzo.

Io...

allegra,romantica,sognatirce e pazza.

Due anime e un solo amore

Tu ed io...

niente per il mondo

tu...tutto per me.

Io...tutto per te.

Scritto da FRANCO PASTORE il 12-09-2005 alle 21:30:34

NOVEMBRE

Ondeggia
e brilla al sole,
dolcemente,
il mare
che carezza
la città.
Sorride
il verde,
sbigottito
dall'azzurro,
al volo
dei gabbiani
e teme il cielo.
Sembra
tempo di festa
ma, nel cuore,
ritorna il pianto
di un perduto
amore.

Franco Pastore
violinista angelo

Scritto da franco pastore il 08-09-2005 alle 14:31:53

ANNARITA

È
ancora tra noi
il tuo sorriso
e quella voce,
che carezza ancora.
Te stessa dedicasti
al mondo intero,
con quel tuo cuore
grande e veritiero.
Or sei tra gli Angeli
e canti in mezzo a loro
con le Virtù che,
intorno, fanno coro.
Tu, che contempli
la gloria del Signore,
fa che ci illumini
la luce del tuo amore.

Franco Pastore

___________
Ad Anna D’Ambrosi, misteriosamente e tragicamente scomparsa nell’incidente del 3/9/05

Scritto da Franco Pastore il 20-08-2005 alle 11:40:47

Come il sole al tramonto



Perché

questa maschera

di rughe spietate,

sul viso,

mi stravolge

il sorriso?

Una voce profonda,

senza note di gioia,

come il sole al tramonto,

tra tristezza e la noia,

non ha voglia di dire,

di parlare d’amore?

Quante fitte nel cuore,

tra sconforto e vergogna,

d’esser solo passato,

che non vive né sogna,

solo tempo ch’è andato.

Una bimba, guardando

quella maschera grigia

tra il collo e l’orecchio,

grida forte :-C’è un vecchio

che piange come fosse un bambino,

sembra, mamma, un piccino

che ha bisogno d’amore!-

-Ma non c’è la sua mamma,

è un vecchio che muore!-

Scritto da Franco Pastore il 08-08-2005 alle 17:05:16

A sud di Charleroi
La tragedia di Marcinelle (*)


Più giù,
dove la terra trasuda
ed i polmoni
respirano l’ansia
dell’aria che manca.
Più giù,
col terrore
che spalanca gli occhi,
nell’incerto
ritorno alla luce.
Più giù,
col fratello
che ti da coraggio,
una mano che cerca nel buio
e la musica
del tuo cuore impazzito.
Una morte
paventata ogni giorno,
un’amica amata e temuta,
tra bestemmie e rosari,
tra ricordi di cari
e di patria,
che non vedrai
mai più.

F.Pastore

________________
(*)In seguito a un errore umano, l’8 agosto 1956, al Bois du Cazier, un incendio si estese rapidamente a tutta la miniera. In totale, 262 uomini, di 12 nazionalità diverse (fra cui 136 italiani) persero la vita, lasciando centinaia di vedove e di orfani. L’episodio segnerà la fine dell’emigrazione italiana in Belgio.
ciao ciao

Scritto da Franco Pastore il 27-07-2005 alle 17:25:48

OCCHI SMARRITI

Cosa è rimasto
a questo cuore,
in fondo,
dopo
che vita e morte
l’hanno costretto
nel diverticolo
angusto
del ricordo?
Restano
occhi smarriti,
nell’incertezza
folle
del niente.

F.Pastore
ciao ciao

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