Una normale adolescenza...

Finalmente alle superiori, la scelta della ragioneria non era dovuta solo agli interessi scolastici, ma anche al fatto di avere un diploma finito, che non mi obbligasse ad andare all’università, anche se avrei voluto fare giurisprudenza, idea successivamente abbandonato un po’ per le difficili aspettative lavorative e un po’, confesso, per un pizzico di svogliatezza.
Anche l’adolescenza è stata sempre basata su una normalità cucita su misura, il fatto di non poter fare quello che facevano i miei coetanei non era strano per me.
Sin da piccolo mi piaceva scrivere poesie, naturalmente erano cose da bambini, ma ora sono diventato un esperto di napoletano e scrivo quasi esclusivamente in dialetto ed è così che grazie all'idea di un mio prof. di sostegno, ho deciso di pubblicare un libricino di poesie intitolato "IO, POETA MULTIMEDIALE", ma solo nel gennaio 2000 è stato possibile farlo grazie al contributo economico del centro A.I.A.S. di Nocera Inferiore (Sa), il quale mi manda il terapista a domicilio.
Nella pagina intitolata "AL LETTORE" si può trovare la spiegazione del libro.
Poi nel 2001 arriva il diploma col massimo dei voti, con tutta la soddisfazione immaginabile.